Un Franciacorta “fatto per pensare”, vivo, dagli aromi cangianti, che si evolvono nel bicchiere per regalare, a ogni sorso, un’emozione nuova.
Il Quintessence è il Franciacorta più alto nella gamma produttiva di Antica Fratta. Si tratta di una Riserva prodotta esclusivamente nelle annate eccellenti, solitamente con un 80% Chardonnay a cui si aggiunge un 20% di Pinot Nero vinificato in bianco, che contribuisce a donare struttura e complessità al predominio elegante e aromatico dello Chardonnay.
L’affinamento è estremamente lungo: oltre 70 dalla vendemmia, di cui almeno 60 mesi “sur lie”. Dopo la sboccatura le bottiglie riposano in cantina ancora 10 mesi almeno.
Colore: Giallo intenso con riflessi dorati
Profumo: Ampio, elegante, di grande finezza e evoluzione, ottimo di frutta secca e tropicale
Sapore: In bocca ricco e fresco, esplosione di fragranza nelle sfumature aromatiche, grande personalità, strutturato e di lunga persistenza
Perlage: Molto fine e persistente, spuma cremosa
Probabilmente anche le cose e non solo le persone hanno un destino scritto, perlomeno questo viene da pensare rileggendo la storia di questa villa. Essa deve il suo attuale aristocratico aspetto ad una doppia ristrutturazione operata ad un secolo di distanza l’una dall’altra.
Nella seconda metà dell’ottocento il Cav. Luigi Rossetti, ricco commerciante della zona, trasformò un casale risalente presumibilmente al XVI secolo nella sua elegante dimora, nonché nella sede dei suoi commerci di vino, in funzione dei quali costruì le bellissime cantine ricavate scavando nella roccia viva della collina degradante alle spalle della villa.
Alla morte del Cav. Rossetti segue un lento declino e tutto sembra finito, ma alla fine degli anni ’70 un altro uomo -di vino- irrompe nella -vita- della villa: Franco Ziliani ” Patron della Guido Berlucchi ” la visita, trovandola in condizioni desolanti, ma ne coglie l’enorme fascino e l’unicità delle cantine.
Dopo una serie di importanti lavori di consolidamento, ricostruzione e restauro, la villa ed il giardino con le sue caratteristiche balze degradanti dalla collina, tornano ad accogliere e ad ammaliare i propri ospiti, immergendoli nel calore di locali arredati con sobria eleganza.