Il Pommery Apanage è uno degli champagne di prestigio del Domaine Pommery. Oltre al Pinot Nero e al Pinot Meunier, ha una percentuale molto elevata di Chardonnay e vengono utilizzati solo siti Grand Cru. Prima di arrivare sugli scaffali e nei ristoranti esclusivi di tutto il mondo, viene maturato a lungo nelle enormi cantine di gesso di Reims.

Al naso aromi cremosi di pompelmo rosa. Al palato si avvertono note di nocciole abbinate all’albicocca oltre a sentori di tabacco e pane tostato

Nel cuore della città di Reims, Madame Pommery aprì Domaine Pommery nel luglio 1858 con la visione di creare un nuovo stile di champagne. Il progetto iniziò con la vedova che fece scavare dei tunnel di gesso e trasformarli in cantine di maturazione. Sia nella tenuta stessa che nei dintorni di Reims, numerosi vigneti sono stati coltivati ​​con la consapevolezza che il terreno sarebbe stato il fattore determinante per la qualità dei loro vini. Quando Madame Pommery presentò il primo champagne vinificato secco nel 1874, rivoluzionò il mondo dello champagne. Allora lo champagne era tradizionalmente dolce. Allora come oggi, la qualità è la massima priorità per Pommery. La sostenibilità e la coltivazione naturale svolgono un ruolo importante nell’area protetta AOC dello Champagne. Dal 2014, la casa Pommery è certificata con i marchi ambientali “Viticulture Sustainable en Champagne” e “Haute Valeur Environnementale”. Nel Pommery Rosé Brut Apanage l’elevata percentuale di Chardonnay gli garantisce la reputazione di champagne di prestigio, per il quale vengono utilizzate solo uve provenienti da zone Grand Cru. Ci sono anche il Pinot Nero e il Pinot Meunier: durante il lungo periodo di maturazione nelle cantine di gesso, il suo complesso aroma di frutti di bosco può svilupparsi perfettamente.